La fabbrica del figlio dell'uomo

In origine fosti un giardino, tanto grande e magnifico che altre specie del creato giunsero da te per infondere una scintilla di vita nei cuori ancora in fasce dei tuoi abitanti.

Madre, come sei amorevole con tutti noi

e come noi invece ti spremiamo, inconsapevoli della tua vastità.

In origine fosti un giardino, tanto grande e magnifico che altre specie del creato giunsero da te per infondere una scintilla di vita nei cuori ancora in fasce dei tuoi abitanti.

Questi individui, forti e gloriosi, vennero in massa e tu li accogliesti come figli tuoi, nel tuo grembo amorevole e fruttifero.

Tu li avresti addestrati, gli avresti dato i mattoncini per costruire una casa, avresti dato l’opportunità di fioritura ai loro cuori ed essi decisero di restare.

Poi venne un Uomo, una primizia, il Figlio dell’Uomo. Scese tra noi ed insieme a noi visse e ci indicò la via, ma molti non credettero, altri mistificarono, altri ancora, con la scusa della Sua grandezza, si accomodarono alle leggi poco umane del Giudizio e del Tempo.

Molti accolsero il Suo Nome nel proprio cuore e fecero propri i Suoi insegnamenti e divennero grandi e gloriosi Figli dell’Uomo.

Frutti maturi stanno venendo alla luce, come un seme perde nutrimento a beneficio dell’albero, così tu ci infondesti vita e grazia e amore.

Tra la decadenza di una civiltà votata al disordine, il Figlio dell’Uomo è pronto a fioritura. Prepariamoci al momento del raccolto.

I Più Visti

Privacy notice

10/06/2013

Il solo successo è verso noi stessi

Attorno a noi una proiezione del nostro Universo interiore, mostra noi stessi attraverso il prossimo e gli accadimenti di tutti i giorni.
20/02/2014 Davide Gurgone

Tributo agli Dei

Il cielo è carico di nuvole eppure l’aria sembra immobile. Tutto intorno persone stanche, logore dalla giornata di lavoro, preoccupate. Energeticamente a pezzi. Eppure non c’è una reale ragione per cui tutto debba essere diverso da settimana scorsa. I progetti proseguono, il lavoro continua, le entrate sono le stesse. Che cos’è cambiato?
21/05/2014 Carmelo Davide Andrea

Ama il prossimo tuo come te stesso

Tutto è interconnesso, sempre. Siamo responsabili di tutto ciò che accade nel nostro universo, sempre. Siamo quindi responsabili anche di ciò che avviene al prossimo, sempre. Abbiamo già parlato del fatto che il mondo che percepiamo come al di fuori di noi, in realtà segua fedelmente la nostra realtà interiore.
25/02/2014 Davide Gurgone

Gamers - Giocatori

Non sono un video giocatore incallito, come per fortuna la maggior parte delle persone su questa terra, ma credo che alcuni concetti siano ormai familiari a molte generazioni
13/03/2014 Carmelo Davide Andrea

Parabola del figliol prodigo

Tratto dal vangelo sinottico di Luca 15:11-24
25/02/2014 tratto dal Vangelo Sinottico di Luca 15:11-24

Se vuoi vincere la paura, devi diventare paura

È passato davvero molto tempo da quando ho smesso di scrivere cazzate su questo blog, d'altronde si sa, quando inizi a cercare la verità, ogni giorno ti trovi a smentire le ispirazioni di ieri, percui tanto vale smettere di farsi un sacco di seghe mentali, a beneficio di qualche bicchiere di prosecco in più.
08/04/2016

La fabbrica del figlio dell'uomo

In origine fosti un giardino, tanto grande e magnifico che altre specie del creato giunsero da te per infondere una scintilla di vita nei cuori ancora in fasce dei tuoi abitanti.
08/05/2014 Carmelo Davide Andrea

Qualcosa è cambiato in Matrix

Alle volte mi sembra che la vita sia rinchiusa in una scatola. Una stanza enorme, con mura che non vedi, ma che percepisci, un po’ come i livelli di un videogioco.
10/09/2014 Carmelo Davide Andrea

Salto d'ottava

È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva. John Keating - L'attimo fuggente
02/04/2014 Carmelo Davide Andrea