Sono solo dall'altra parte

La morte non è niente

Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato,
che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce,
non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega,
sorridi,
pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.

La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:

è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano,
sono dall’altra parte,
proprio dietro l’angolo.
Rassicurati,
va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere,
se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.

I Più Visti

Parabola del figliol prodigo

Tratto dal vangelo sinottico di Luca 15:11-24
25/02/2014 tratto dal Vangelo Sinottico di Luca 15:11-24

Affronta la sfida...di cosa hai paura?

Del ridicolo? Del cambiamento? Paura di qualcosa di nuovo?
Che la paura non ti immobilizzi!
Abbi il coraggio di uscire dalla tua confortevole scomodità,
c'è meglio di questo stato di tranquilla disperazione.
04/04/2014 D. Ikeda

Ama il prossimo tuo come te stesso

Tutto è interconnesso, sempre. Siamo responsabili di tutto ciò che accade nel nostro universo, sempre. Siamo quindi responsabili anche di ciò che avviene al prossimo, sempre. Abbiamo già parlato del fatto che il mondo che percepiamo come al di fuori di noi, in realtà segua fedelmente la nostra realtà interiore.
25/02/2014 Davide Gurgone

Lancillotto Gobbo

Tra le pieghe dello spazio tempo ho scovato questo dialogo tratto dal "Mercante di Venezia", che ben rappresenta il conflitto interiore che si può manifestare dentro di Noi, quando desideriamo ardentemente qualcosa. In questo contesto si tratta del desiderio di libertà. Quanto spesso siamo noi a porci dei limiti alla nostra libertà. La schiavitù è una condizione della mente, uscire da questa condizione non è facile, il lavoro è arduo, ma il premio è il più elevato che si possa maturare sulla terra: La libertà.
26/09/2014

Amare se stessi

Il fine settimana è occasione di riflessione, di conseguenza ci si muove a mano libera, sperimentando. In questo giorno bellissimo, regalo invernale, anticipo di primavera, vorrei condividere un esercizio su se stessi, che non ho letto mai su alcun libro, ma che ho sperimentato ed amato dal primo momento. Un piccolo esercizio per ricaricare le batterie alla mattina, quando ci sentiamo abbattuti o presi dallo sconforto per qualche evento che riconosciamo come esterno, ma che in realtà esterno non è, perché non esiste un fuori indipendente dalla nostra volontà. Esiste solo un universo interiore, che plasma ciò che definiamo realtà esteriore.
24/02/2014 Davide Gurgone

Semplice Tecnica per sviluppare gratitudine

Qualche piccolo suggerimento per prepararsi con serenità al weekend. La musica, l'arte, così come la letteratura ispirata, aiutano ad aprire il cuore ed un cuore aperto è fonte di prosperità, benessere ed amore. Perciò rilassati e goditi questi piccoli cubotti di zucchero :)
14/02/2014

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10/06/2013

Danzare con il proprio demone

Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.

Ah quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Il Sommo poeta - Dante Alighieri
Cos'è l'inferno di Dante, se non un viaggio in compagnia dei demoni interiori?
28/02/2014 Davide Gurgone

Cosa voglio?

Che senso ha lamentarsi di ciò che si ha, quando non sappiamo bene che cosa vogliamo dalla vita? Soprattutto nei momenti più neri, la cosa migliore da fare è non fare assolutamente nulla. Raccogliere se stessi e ritrovare una propria identità.
05/03/2014 Davide Gurgone

Cambiamenti in arrivo

Gli uomini comuni guardano le cose nuove con occhio vecchio. L’uomo creativo osserva le cose vecchie con occhio nuovo. Annika Ahltorp
06/03/2014 Davide Gurgone