Luce - Veicolo di informazioni

La luce è energia, ciò che gli indiani chiamano Prana. Se la osservi puoi scorgere l’impeto con cui penetra ogni cosa, riempiendo le lacerazioni create dalla paura che spesso pervade le coscienze, bonificando ciò che appare perduto. All’alba i mostri scompaiono, lasciando spazio alla luce. All’amore di Dio.

Ogni istante il sole emana luce, ammassi di energia pura, priva di contaminazioni di natura materiale, su questo pianeta.

Essa appare alla scienza come un grattacapo, perché trasmette energia, senza avere una massa, ovvero materia al proprio interno.

Nulla può superare la velocità della luce, anche se in laboratorio hanno sviluppato tecnologie in grado di prevedere l’arrivo della luce e propagare il segnale.

Questo perché la luce è l’energia con cui viene propagato un segnale. Un segnale nel senso di uno stream di informazioni, per usare un termine in uso nel mondo delle telecomunicazioni.

L’intuizione deriva da un’esperienza romana.

Manuela viveva a casa di Giovanna, una delle donne più in in gamba che io abbia mai conosciuto. Colta, inarrestabile eppure amorevole e gioiosa con tutti.

La stanza di Manuela aveva una finestra che dava verso un minuscolo cortiletto interno. Ogni mattina entrava la luce, in quanto non vi erano tapparelle.

Ogni mattina, al sorgere del sole, mi svegliavo e nel dormiveglia osservavo la luce filtrare. Svuotato dei pensieri, cominciai a prestare attenzione ai dettagli di ciò che osservo. 

Al mattino la luce è energia, ciò che gli indiani chiamano Prana. Se la osservi puoi scorgere l’impeto con cui penetra ogni cosa, riempiendo le lacerazioni create dalla paura che spesso pervade le coscienze, bonificando anche ciò che appare perduto.


All’alba i mostri scompaiono, lasciano spazio alla luce. L’amore di Dio.

L'osservazione mi porta a vedere oltre.
Qualcosa appare come fossero immagini che ruotano in cerchi concentrici. Ogni cosa è composta da immagini ed ogni ruota gira attorna ad una più grande, che ne circonda una più piccola. 

Cosa succede? Cos'è celato nella luce? La luce porta con se informazioni. Simboli come immagini, geroglifici, proprio come quelli egizi, immediatamente intelleggibili dalle nostre anime. Istruzioni su cosa dobbiamo fare e con esse anche l’energia per realizzare ciò che ci viene chiesto.

Il suono è luce, la luce energia, l’energia trasporta immagini, le immagini informazioni. 

Altro che fibra ottica.

Una domanda mi scuote i pensieri: chi è il destinatario di queste informazioni?
Tutti. 

Ogni manifestazione nel cosmo appare come un sistema organico di coscienze in continua evoluzione.

I pensieri nel nostro cervello appaiono come una sequenza di immagini sovrapposte, in rapida successione, collegate assieme da un fattor comune, quello che definiamo filo logico.

Le immagini del passato sono accadimenti che ricordiamo, imbrigliati nel nostro sistema cerebrale. Eventi che non ci sono più e che il cervello usa come esperienza personale, ma che alla nostra anima non occorrono, in quanto noi siamo.

Le immagini future sono le cosiddette proiezioni, costrutti mentali che anticipano e co-creano il nostro futuro. Istruzioni che noi mandiamo all’Universo intero.

Conoscendo il modo in cui attivare tali informazioni, siamo in grado di scegliere il corso del nostro destino.

Ordine Cosmico

Usato talvolta come sinonimo di Universo, s'intende un «sistema ordinato o armonico». L'origine della parola è il greco kòsmos che significa "ordine" ed è il «concetto opposto a caos». [cit. Wikipedia]

L’Universo è un sistema ordinato ed armonico, in cui tutto il creato coopera, scambiando informazioni.

Ogni creatura chiede, offre e riceve. In continuazione. Dalla più piccola zanzara alla più grande delle galassie.

Il figlio dell’uomo è consapevole di come avviene lo scambio, desidera, ringrazia ed accoglie.

Siamo nati per sperimentare, costruire noi stessi e crescere. Accogliamo il cambiamento con gioia, perché nulla può offendere ciò che Dio ha creato.

Ti Amo, mi dispiace, ti prego perdonami, Grazie!

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Ama il prossimo tuo come te stesso

Tutto è interconnesso, sempre. Siamo responsabili di tutto ciò che accade nel nostro universo, sempre. Siamo quindi responsabili anche di ciò che avviene al prossimo, sempre. Abbiamo già parlato del fatto che il mondo che percepiamo come al di fuori di noi, in realtà segua fedelmente la nostra realtà interiore.
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Tratto dal vangelo sinottico di Luca 15:11-24
25/02/2014 tratto dal Vangelo Sinottico di Luca 15:11-24

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